definizione di indie
Come promesso nei commenti al post precedente, kAy proverà a dare una definizione di Indie. Spera solo di non prendersi troppi insulti da chi ne sa più di lei, che è per l'appunto totalmente neofita del genere. Il movimento Indie è legato a un genere musicale, l'indie Rock. Un po' come i metallari e il metal. Da un genere di musica nasce una filosofia di vita. Questi ragazzi esigentissimi sono tutti esperti di musica (molti sono dj), e si tengono aggiornatissimi sulle nuove tendenze comprando giornali come Blow Up, il Mucchio e il neonato Losing Today. Molti di questi scrivono le recensioni di Cd e concerti sui loro Blog che vengono detti Indie-Blog. I gruppi musicali Indie, sostanzialmente, sono sconosciuti alle masse, ma solitamente hanno i numeri per sfondare. E quando diventano famosi, l'apice della soddisfazione per l'indie-blogger è il pronunciare le seguenti frasi: "io li ascoltavo da 2 anni", "era più bello quando al concerto eravamo in cinquanta", "il primo album è bello ma era meglio il promo". In molti casi hanno anche le prove: il fatidico "Nastrone". Selezionano i pezzi del momento che gli piacciono di più, fanno una compilation e poi aspettano. Se un anno dopo la maggior parte di quei brani balza in cima alle classifiche, la loro opinione nell'ambiente varrà molto di più di quella di certi fantacritici musicali. Altre locuzioni parecchio utilizzate sono le seguenti: "questo disco non mi piace" (e accade per il 70% dei cd che ascoltano), "questi non mi piacciono più perchè per diventare famosi si sono sputtanati diventando troppo commerciali". Come per gli altri movimenti analoghi, gli indie si contraddistinguono per un particolare abbigliamento "alternativo". Portano borse a tracolla (più sono grandi e più sono belle) che tempestano di spillette recanti il logo dei loro gruppi preferiti e che recuperano ai vari concerti. Ce ne sono di bellissime. La maglietta di solito è a righe, o è quella di un gruppo tosto. Ai piedi stanno tornando di moda le All Star. Le ragazze portano la frangetta, meglio se asimmetrica come quella di Pj Harvey. Bologna è il centro nevralgico di questo mondo, in particolare "il Covo": un locale gestito da persone che non sbagliano mai un colpo e indovinano sempre le nuove tendenze musicali. D'estate il Covo è chiuso e si trasferisce nel cortile di vicolo Bolognetti, dove l'altra sera hanno suonato i Chk Chk Chk. Ecco, questo è più o meno quello che ha potuto capire kAy di questo mondo. Se si è dimenticata qualcosa, sono ben accetti suggerimenti :)